Barman all’estero: come cercare casa?

Cercare casa all'estero

Barman all’estero: come cercare casa?

Ci siamo! Hai scelto la tua meta e hai finalmente deciso di trasferirti.

Qual è la cosa più importante da fare ora?

Beh, forse è quella che ti angoscia di più. Cercare casa.

Sì, perché non è così scontato sapere come muoversi e trovare casa all’estero mentre si è ancora in Italia, non è vero?

Ecco perché ho pensato di fare per te una mini-guida con tutti i consigli e le dritte per cercare e trovare casa a distanza, in modo che questo non diventi un ostacolo per la tua prossima avventura di lavoro e di vita all’estero.

Una di quelle guide che anche io avrei voluto anni fa, quando ho deciso di prendere e partire per Londra all’avventura.

Perché è bella quell’incoscienza e leggerezza che si ha quando si è giovani e non si ha niente da perdere, ma è meglio sapere quello che si fa e non rischiare di commettere errori di cui potresti pentirti.

Sei pronto?

Allora partiamo!

Dando per scontato che tu abbia già scelto una meta tra quelle in cui OGGI puoi lavorare come Bartender – ripeto, OGGI e non chissà quando – la prima cosa da fare è dare un’occhiata sul web, dove sicuramente troverai informazioni riguardo al prezzo medio degli affitti, le zone più alla moda o a misura d’uomo, quelle meglio collegate attraverso i mezzi pubblici, ecc. Cerca dei blog specializzati sulla città di tuo interesse che ti permettano di capire dove vorresti, ma soprattutto dove NON vorresti andare a finire.

Probabilmente non vorrai ritrovarti sperduto e lontanissimo dal centro città e nemmeno in una zona malfamata dove “per caso” hai trovato un appartamento in affitto a bassissimo prezzo, vero?

Quello che devi fare, quindi, è aprire la mappa della città che hai scelto (anche su Google) e iniziare a guardare le zone che ti sembrano più appetibili, o quanto meno il miglior compromesso possibile tra ciò che puoi permetterti di investire per il primo mese di alloggio appena arrivato a destinazione e, dall’altro lato, la bellezza del quartiere, così come la comodità e la facilità di poter raggiungere le zone di tuo interesse.

Come scegliere la casa e la zona perfette per te

E se in questo posto non ci sei mai stato di persona, ecco come aiutarti a scegliere la casa e la zona perfetta per te:

  • Assicurati che sia ben collegata con i mezzi pubblici, almeno inizialmente e se non hai intenzione di avere un mezzo privato tuo. E’ fondamentale che dal tuo appartamento si possano raggiungere in tempi accettabili il centro città o delle zone con una certa densità di cocktail bar e/o hotel, quindi seleziona anche i locali dove ti piacerebbe candidarti per l’assunzione come spieghiamo nel nostro Master su come trovare lavoro in modo da sapere vicino a cosa vorresti vivere;
  • Dai un’occhiata ai servizi che hai intorno: ci sono farmacie, supermercati, banche e negozietti nei paraggi? Se per fare la spesa devi attraversare mezza città, forse quella zona non è il massimo, non trovi?
  • Ti sembra una zona viva? Prova a dare un’occhiata alla presenza di ristoranti, hotel (con bar) e cocktail bar nei paraggi. Potresti decidere che vuoi che la tua zona sia silenziosa e tranquilla, o come molti, magari apprezzi l’idea di scendere a bere il tuo drink preferito nel locale sotto casa durante la tua serata libera!
  • Ha una fascia di prezzo media accettabile? In ogni città ci sono zone che hanno affitti altissimi e zone più economiche. Una volta individuata una zona che ti interessa, fai una ricerca e assicurati che le cifre richieste siano affrontabili. Calcola con esattezza il tuo budget e tieni presente che oltre all’affitto dovrai pagare anche bollette, spese eventuali di condominio e soprattutto la cauzione. La regola in questi casi è scegliere un appartamento con un affitto che non superi il 30% del tuo stipendio;
  • Facendo un po’ di ricerca sui forum, assicurati che NON sia una zona statisticamente pericolosa. Nessuno vuole che tu non ti senta sicuro nel quartiere dove abiti, quindi individua una zona in cui poter girare senza doverti guardare le spalle tutto il tempo. Non è mia intenzione metterti paura, ma così come nella tua città sai che ci sono delle vie in cui è meglio non aggirarsi da soli in determinati orari (o quanto meno prima dell’era del coprifuoco a oltranza), anche all’estero ci saranno posti più o meno raccomandabili: tutto il mondo è paese per certe cose! Per altre, come il diritto al lavoro anche nel settore dei locali, per fortuna no.

Sembrano tante le cose da controllare, ma la scelta della casa in cui vivere è un passo importantissimo per la tua nuova avventura e voglio che tu sappia bene cosa fare e come muoverti di conseguenza.

Il mio consiglio, in ogni caso è quello di vedere la casa di persona prima di confermare un affitto a lungo termine.

Se hai già trovato lavoro all’estero a distanza, quindi comodamente da casa tua – magari grazie ad uno degli annunci di Bartender JOB – puoi partire qualche giorno/settimana prima di inaugurare il tuo prossimo bancone, così da farti un bel giro di ricognizione dal vivo sia del quartiere che della casa. E solamente dopo aver verificato tutte le condizioni, dare l’ok definitivo. Sarebbe saggio avere almeno 2-3 opzioni di alloggio in ballo, così da poter scegliere la migliore una volta arrivato sul posto.

Oppure, come ho fatto io quando avevo 20 anni, puoi prenotare un alloggio temporaneo per le prime settimane, in modo da avere tutta la calma del mondo per scegliere la casa in cui vivrai successivamente stando già sul posto. Che sia un ostello della gioventù, una stanza condivisa o un back packers hostel, la spesa che affronterai sarà piuttosto contenuta (tra i 10 e i 20 euro a notte, più o meno).

Quando mi sono trasferito a Londra, per il primo mese ho vissuto in un ostello proprio per contenere il budget, così da allungare la finestra di tempo a mia disposizione per trovare lavoro. E al posto tuo farei lo stesso.

Mi trovavo a Bayswater, una zona di Londra molto carina e vivace, appena fuori dalla City, piena di locali e ben collegata al centro.

Ricordo che condividevo una stanza da 4 persone, ufficialmente, ma c’era un via vai continuo di gente e a dormirci non eravamo mai meno di 6..! Che tra chi russava a livelli inverosimili, chi aveva deciso di concepire figli non curandosi di quanto cigolassero i letti a castello e chi si scordava ripetutamente di lavarsi, era un po’ estremo. Lo ammetto!

Trovare una nuova sistemazione era una priorità per me – e ti credo, mi dirai tu! 🙂 -, così appena ho trovato lavoro al The Loop a pochi metri da Oxford Circus, ho iniziato a guardarmi intorno. Ho guardato gli annunci sui giornali e i siti web locali che parlavano di affitti, ho visto stanze e interi appartamenti in varie zone di Londra, ma alla fine ho beccato un hotel appena trasformato in guest house con una camera tutta per me, con bagno privato e tv ad un prezzo chiaramente più elevato dell’ostello che mi stava ospitando, ma che con il mio nuovo lavoro ero in grado di pagarmi con le sole mance. E stavo a due fermate di metro o 10 minuti di autobus dal locale: non potevo chiedere di meglio per essere arrivato a Londra da così poche settimane!

Quello che voglio dirti è che una volta che ti sarai ambientato e avrai trovato la tua stabilità economica e non, la qualità della tua vita aumenterà, anche perché saprai cosa cercare e soprattutto dove cercarlo.

Se sceglierai questa strada, sappi che l’ostello è un’ottima opzione perché ti dà modo per prima cosa di avere un appoggio iniziale a basso prezzo e sicuramente comodo, ma poi è anche un bel modo per conoscere persone con cui magari decidere di condividere un appartamento in affitto in un momento successivo.

E si sa, l’affitto e le spese condivisi sono molto più convenienti rispetto al doversi accollare tutto sulla propria schiena – fermo restando che se inizi a lavorare come barman all’estero nei paesi di cui parla la nostra guida, non avrai particolari problemi a pagarti l’affitto.

SITI WEB UTILI

La cosa migliore è che tu prenda già dei contatti dall’Italia o dal paese in cui ti trovi se hai deciso di cambiarlo per tentare una nuova avventura – magari non troppo tempo prima – in modo che una volta arrivato avrai una lista di case papabili da visionare e tra cui scegliere.

Ogni paese ha i suoi portali per la ricerca della casa, e puoi chiedere a degli amici che conosci che sono stati all’estero o hanno vissuto nella stessa città che interessa a te di aiutarti, oppure semplicemente puoi guardare online.

Qui ti metto una lista dei siti più famosi che puoi utilizzare per la tua ricerca a distanza:

  1. HostelWorld: il portale per gli ostelli per eccellenza, con risultati in ogni continente;
  2. Airbnb: con migliaia di annunci in tutto il mondo con tanto di recensioni di chi ci è già stato;
  3. Vrbo: praticamente uguale ad Airbnb, ma con maggiore facilità e libertà di comunicazione con i proprietari o i manager delle case;
  4. Uniplaces: perfetto per affitti a medio e lungo termine;
  5. Homestay: molto simile ad Airbnb, permette di prenotare in tutto il mondo per un giorno, una settimana o un mese; è perfetto da usare per il primo periodo;
  6. Booking: Non solo case e appartamenti, ma anche hotel e ostelli, da usare anche questo per trovare cose per il breve periodo;
  7. Roomgo: conosciuto prima come “easy stanza” per trovare una camera in appartamendo condiviso in quasi tutto il mondo.
  8. Trusted House Sitters: grazie a questo sito ti puoi candidare per andarti a prendere cura delle case lasciate temporaneamente vuote (per vacanza o altri motivi) dai proprietari, e in alcuni casi di badare anche ai loro animali domestici. Lo chiamano “house sitting” ed è un servizio molto interessante che può permetterti di risparmiare davvero molti soldi;
  9. Nomador: altro servizio molto simile a Trusted House Sitters;
  10. Facebook: se nella barra di ricerca di Facebook inserisci il nome della città in cui vuoi andare, mettendo un filtro per far comparire solo i gruppi dalla colonna di sinistra, tra i risultati potrebbero comparirti cose tipo “long term rental [nome città]” o altri gruppi di persone che vivono in quel posto e usano quel/quei gruppo/i per comunicare tra loro. Ed è in questi gruppi che potresti chiedere una mano o dei contatti per trovare l’alloggio di cui hai bisogno.

Una volta arrivato potrai (e dovrai) parlare con le persone che incontrerai sul posto per avere notizie più dirette e attuali rispetto a quelle che puoi trovare su internet.

Colleghi e nuovi amici ti racconteranno le loro esperienze e ti daranno dritte e consigli sulle zone, i prezzi e i servizi. E vedrai che sarà tutto in discesa!

ORA SEI PIù Tranquillo?

Arrivati a questo punto tu non mi puoi più dire che l’idea di trovare casa all’estero ti angoscia, giusto? Di certo, fare una comanda in speed working o un cocktail molecolare è molto più difficile! 🙂

Non perdere altro tempo e parti, viviti un’avventura e un’esperienza che ti darà più di qualsiasi altra cosa tu abbia fatto prima. Lavora come Barman in un paese dove ti è permesso farlo e, semmai dovessi stancarti di quel posto, torna in Italia – sperando che nel frattempo la situazione si sia normalizzata – o cambia paese. Che cosa può fermarti?

Ti rispondo io: NIENTE. Nemmeno la paura di non sapere da dove cominciare, perché ti sto aiutando a risolvere ogni dubbio e ogni problema ancora prima che tu abbia preso un aereo.

Vai a vivere il tuo futuro in uno paesi in cui magari sogni di farlo già da tempo! Lo devi a te stesso.

“Crescere e aiutare gli altri a crescere, sempre.”

Ilias Contreas

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