Jerry Thomas Libro e Cocktail: Il Mito del “Professore”
Jerry Thomas Libro e Cocktail
Il mito del “Professore”
Se c’è una persona che si può considerare come il padre fondatore del bartending e della mixology moderna, quello è Jerry Thomas, meglio noto come il “Professore”.
Buona parte del merito di questo appellativo va al libro di Jerry Thomas in cui per la prima volta sono state registrate e codificate le ricette dei cocktail:
The Bar-Tender’s Guide: How to Mix Drinks or The Bon-Vivant’s Companion
Questo vero e proprio “Manuale del Bartender”, anche noto in Italia come Il Manuale del Vero Gaudente: ovvero il Grande Libro dei Drink è stato aggiornato più volte da Jerry Thomas durantela sua carriera e ovviamente comprende alcune delle sue ricette tra cui il celeberrimo Blue Blazer cocktail.
Ricette dal Libro di Jerry Thomas: Blue Blazer
La particolarità del Blue Blazer sta nella preparazione particolarmente scenica.
In pratica il bartender deve versare il whiskey in un boccale e acqua bollente nell’altro, quindi accendere il whiskey – con un fiammifero o con un accendino – e mentre arde versarlo nel boccale con l’acqua.
Questa tecnica, meglio nota come Throwing, va ripetuta almeno per 4 o 5 volte e i più temerari si cimentano aumentando il più possibile la distanza tra i boccali, creando una bellissima fiamma azzurra che li unisce.
Sarà per il pericolo del “giocare col fuoco”, sarà per il colore della fiamma, ma è davvero uno spettacolo da guardare!
Blue Blazer a parte, Jerry Thomas ha dedicato interi anni alla ricerca e alla creazione di nuove ricette che sono poi apparse nelle varie edizioni del suo libro, tra cui i famosi Brandy Daisy o il Tom Collins, oltre ad aver codificato intere famiglie di drink quali i vari Sour, Fizz e i Punch. Prima di lui nessuno aveva mai osato definire uno standard di lavoro nel campo del bartending e il suo, non a caso, è stato il primo manuale mai pubblicato sull’argomento negli Stati Uniti: correva l’anno 1862 quando la sua prima edizione ha visto la luce.
Nel corso della sua vita il “Professore”, che aveva iniziato a praticare la professione del barman giovanissimo facendo le prime esperienze tra il Connecticut e la California, ha anche gestito diversi locali a New York, la città in cui era nato e in cui si è spento a 55 anni per un ictus.
Alla sua morte il New York Times lo ha definito il più noto barman della città, ma dopo le tante esperienze in giro per gli Stati Uniti e per l’Europa già ai tempi era diventato un’icona per tutto il movimento del bere miscelato.
Sempre gli Stati Uniti sono stati il luogo in cui parecchi anni dopo è nato l’American Bartending, un tentativo di associare il concetto di bar business al vecchio modo di fare miscelazione, mentre negli ultimi tempi nel mondo della mixology è scoppiato un vero e proprio ritorno alle ricette e allo stile del passato a partire dagli insegnamenti dello stesso Jerry Thomas.
Prende sempre più piede la moda dei Twist on Classics, rivisitazioni più moderne dei cocktail di fine ‘800/inizio ‘900 serviti sia nei cocktail bar tradizionali che in quelli dallo stile più vintage tra cui spiccano i nuovi Speakeasy: dei veri e propri secret bar in cui puoi entrare solo con una parola d’ordine segreta, proprio come accadeva ai tempi del Proibizionismo quando il consumo e la vendita di alcolici erano vietati.
Per essere un bartender completo al giorno d’oggi devi conoscere anche le tecniche di miscelazione del passato oltre a quelle più moderne come la molecular mixology, ed è per questo che MIXOLOGY Academy ha creato un corso professionale ad hoc in cui imparerai, tra le varie cose:
- Tecniche di Shakerata in stile Vintage: analisi motoria e chimica
- Cristalleria e Attrezzature Vintage
- Tecniche di Miscelazione Vintage
- Le famiglie di Cocktail: dai Mule, ai Cobbler, ai vari Crusta, Grog, Julep, Swizzle e Forgotten
- Preparazione di ricette di cocktail Vintage
- Affumicatura Cocktail
- Preparazione di Sciroppi Home Made
- Preparazione di Bitter Home Made
Corso Vintage Mixology
In questo corso “apprenderai facendo”, come nel nostro stile, tutte quelle tecniche indispensabile per lavorare nei locali dallo spirito “vintage” che si sta diffondendo a macchia d’olio anche in molti dei migliori cocktail bar di tutto il mondo.
La parola d’ordine per partecipare al prossimo Corso di Vintage Mixology è: CLICCA QUI e segui le istruzioni che troverai in fondo alla pagina per iscriverti!
“Crescere e aiutare gli altri a crescere, sempre.”
Ilias Contreas
PS Se invece non pensi di essere ancora pronto/a per affrontare un corso così avanzato, puoi sempre iniziare leggendo il libro di Jerry Thomas! 😉
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