Tea Masters Cup

Tea Master Cup

La competizione che fa per Te(a)

La bevanda più conosciuta e sorseggiata nel mondo, il tè, ha una storia antichissima e sarà protagonista della Tea Master Cup 2019.

La pianta del tè appartiene alla famiglia Camellia Sinensis, di origine cinese. Ed è proprio in Cina che le foglie di questo arbusto cominciano a essere utilizzate come base di una bevanda nel 200 a.c.

Il tè e la sua degustazione varia nel corso dei secoli e soprattutto prende l’influenza dei Paesi e continenti che incontra: in Giappone è protagonista di una vera e propria cerimonia rituale, in Russia viene preparato nel samovar, nel Regno Unito ha dall’aroma robusto e si beve con un goccio di latte.

Ed è proprio in tutto il mondo che si svolgono le tappe della Tea Masters Cup, che torna per la sua 4 edizione. La competizione ha il Tè al centro dell’attenzione, con gare inerenti la preparazione, la degustazione e l’abbinamento.

Visto il successo delle scorse edizioni torna anche la gara di Tea Mixology, che riguarda da vicino il mondo dei Bartender.

La gara si terrà durante l’European Tea Show, presso Gourmet Food Festival – Lingotto Fiere, Torino, domenica 24 novembre alle 14.

Il vincitore italiano che conquisterà la giuria con il Tea Cocktail, mai preparato prima nella storia della Mixology così “in alto”, volerà in Asia per partecipare alla finale mondiale della Tea Masters Cup International.

Tea Mixology

I partecipanti alla Tea Masters Cup Italia si sfideranno nella prova di Tea Mixology, la sfida che ha fatto conquistare all’Italia la medaglia d’argento alla finale mondiale che si è tenuta in Cina a settembre 2017.

Come funziona? I concorrenti che competono in questa categoria dovranno creare e presentare, ad una Giuria di esperti, cocktail, alcolici o analcolici, usando il tè come ingrediente.

Chi sarà il migliore Tea Mixologist italiano? Colui che riuscirà a stupire i giudici con il cocktail più originale. Una gara a colpi di shaker, una olimpiade del tè, il cui vincitore volerà in Asia per la finale.