Lavorare in Turchia come Barman

“Se a un uomo venisse concessa la possibilità di un unico sguardo sul mondo, è Istanbul che dovrebbe guardare.”

ALPHONSE DE LAMARTINE

Eccoci con un nuovo capitolo della nostra utilissima guida dei paesi in cui puoi lavorare come barman all'estero. E come avrai già capito, oggi parliamo della Turchia che geograficamente - e culturalmente - è un ponte tra Europa, Medio Oriente e Asia.

Il suo popolo è più tradizionalista rispetto agli europei, ma ad oggi è ancora uno stato laico e democratico, quindi possiamo dire che i turchi vivono generalmente come noi, ma con un pizzico di "esotico orientaleggiante".

Proprio per lo stile di vita, molto simile al nostro, in Turchia ti sentirai come a casa, inoltre il suo popolo è molto amichevole e risulta spesso anche più civile dei nostri connazionali.
Uno dei tratti che contraddistingue i turchi è proprio l'ospitalità e per questo, in un battibaleno sarai amico di vicini e negozianti del quartiere in cui sceglierai di vivere.

I quartieri turchi, infatti, sono piccole comunità in cui tutti si prendono cura degli altri creando rapporti di amicizia indissolubili. Roba difficile da credere, non trovi?

Dal punto di vista culturale, la Turchia è un paese molto diversificato e, al suo interno, si possono riconoscere due stili di vita completamente opposti. Questo in termini di visione del mondo, politica e religione, ma cambiano persino le caratteristiche fisiche delle persone.

Ci sono ovviamente città più conservatrici come Yozgat, Konya, Sivas, praticamente qualsiasi città dell’Anatolia o della regione orientale, dove soprattutti gli anziani tendono ad attenersi di più alle tradizioni. Il padre decide il futuro dei figli: quale sarà il loro lavoro, chi sarà suo/sua marito/moglie, come devono vestire, ecc. (specialmente nel caso della donna).

Ci sono poi le città più liberali, moderne e aperte - come Ankara, Smirne e İstanbul - che sono più assimilabili al nostro stile di vita. Qui ragazzi e ragazze sono liberi di decidere il mestiere che più preferiscono, cosa indossare e chi sposare.

In generale, i turchi vedono di buon occhio gli stranieri e l'unico ostacolo verso l'integrazione è dato dalla barriera linguistica, anche se, soprattutto nelle grandi città, sono in molti quelli che parlano altre lingue come l'inglese, il francese e l'italiano. Tuttavia, se il tuo piano è quello di rimanere da queste parti per un periodo medio-lungo, sarà necessario imparare la lingua turca (a questo proposito ti lascio qui il nostro articolo su come imparare una lingua velocemente).

Fatto questo preambolo, una cosa che certamente ti interesserà sapere è:

Come si vive in Turchia?

La vita in Turchia è ancora molto economica rispetto a molti paesi sviluppati. Cibo, servizi utenze, abbigliamento, ecc. Qualsiasi cosa diversa dall’elettronica e dalle auto (che essendo prodotti di importazione costano di più) sono convenienti ed è per questo che nonostante una media degli stipendi piuttosto bassa, le persone vivono tranquillamente, senza farsi mancare nulla.

Ovviamente le spese che ti troverai ad affrontare dipendono anche molto dalla città che scegli. Nelle grandi città - come sempre - la vita costa di più rispetto ai piccoli centri urbani.

Questo discorso vale soprattutto per gli affitti che però anche nelle città più care (come ad esempio Istanbul) non supera mai i 300 euro. Qui ti lascio la nostra guida su come trovare casa all'estero!

Per stipulare il contratto d'affitto ti servirà il permesso di soggiorno, ma nessun proprietario ti farà problemi in quanto le tasse sulla rendita sono davvero molto basse.

Per quel che riguarda il permesso di soggiorno, invece, dovrai farlo vidimare da un notaio: il costo sarà a carico tuo (la spesa sarà intorno alle 100 lire turche, che al momento in cui sto scrivendo equivalgono a poco più di 5 euro).

E una volta ottenuto il permesso di soggiorno e una casa dove stare, è il momento di trovare un lavoro da barman in Turchia!

Lavorare in Turchia come Barman

Se non sei un cittadino turco, puoi comunque cercare lavoro in Turchia, ma avrai bisogno di un visto.

Per ottenere un visto, devi prima avere un'offerta di lavoro. A quel punto sarà l'azienda a richiedere per te il visto e ad avviare tutta la trafila burocratica.
Andando su questo sito, scoprirai come richiedere un visto per la Turchia. 

Le due buone notizie sono che:

• Una volta trovato l'hotel/cocktail bar in cui lavorare, sarà semplicissimo ottenere il visto di lavoro
• in alcuni casi il permesso di lavoro rimane valido anche se, per qualche ragione, decidi di lasciare il lavoro e cercare un'altra soluzione

Quindi la prima cosa da fare è stilare una lista dei locali in cui ti piacerebbe lavorare e proporti!

Puoi lavorare in Turchia senza conoscere la lingua?

Dipende dal lavoro che stai cercando. Alcune persone diranno che non avrai alcuna possibilità di ottenere un contratto senza imparare il turco a meno che tu non sappia parlare inglese molto bene (hai già visto il progetto di uno dei nostri trainer che ti insegna l'inglese per bartender?).

Altre persone ti diranno che hanno vissuto e lavorato per anni in Turchia con quel tanto turco che bastava per ordinare in un ristorante o prendere un taxi.
Se un datore di lavoro è interessato ad assumerti dall'estero, la tua conoscenza del turco probabilmente non sarà importante.

Come sempre, tutto dipende da cos'hai da offrire, da come strutturi il tuo curriculum (mi raccomando segui il nostro master gratuito che ti insegna a creare un curriculum perfetto) e da come affronti il colloquio di lavoro.

Sapersi vendere è un'arte fondamentale nel mondo del lavoro e non ha niente a che fare col raccontare cose non vere; significa invece saper esaltare i tuoi punti di forza e minimizzare - o porre nel modo giusto - quelli deboli.

Quindi mi raccomando, preparati sempre nel migliore dei modi prima di affrontare un colloquio di lavoro, io qui ti lascio la nostra guida su come superarlo senza problemi!

Qual è la migliore città in cui vivere in Turchia?

A questo punto probabilmente l'idea di vivere e lavorare in Turchia come barman inizia a stuzzicarti, ecco perché voglio aiutarti a capire quale città scegliere!

Istanbul

Istanbul è una delle più grandi città in cui vivere in Turchia e quindi un'ottima scelta per le persone in cerca di lavoro.

Offre tutto ciò che una città delle sue dimensioni dovrebbe avere: una vita notturna molto vivace, locali, discoteche, ristoranti per tutte le tasche e anche tantissime attrazioni culturali, come la basilica di Santa Sofia, la moschea Blu e molte altre.

Allo stesso tempo, è un posto bellissimo in cui perdersi in lunghe passeggiate tra i vicoli e le piazze con i loro mercatini che rendono Istanbul un posto così colorato, per non parlare dei tantissimi "spot" da cui è possibile ammirare il mare. Si sa, d'altronde: le città che si affacciano sull'acqua hanno sempre un gran fascino!

Istanbul ha inoltre un clima piacevole: non troppo freddo d'inverno e un massimo di 24 gradi in estate grazie ai venti del Bosforo, lo stretto che unisce il Mar Nero al Mar di Marmara e che di fatto taglia la città in due, tracciando il confine meridionale tra il continente europeo e quello asiatico. Un vero e proprio ponte tra i due mondi, in ogni senso.

Antalya

Antalya è una nota località turistica, moltissimi emigrano qui proprio per approfittare del mare e della bella stagione!

Qui c'è la famosa "spiaggia turchese" un vero e proprio paradiso terrestre, e la città è pulita, sicura e poco costosa.

Per lavorare in Turchia come barman questa è un'ottima meta, ma lo sarebbe altrettanto se il tuo sogno fosse quello di aprire un tuo locale! Prima di fare questo passo però, ti consiglio di formarti come si deve frequentando un percorso completo che ti aiuti a diventare un imprenditore preparato - come ad esempio la nostra Bar University.

Burse

Dal mare alla montagna.

A Burse si respira la Turchia vera, meno occidentalizzata è decisamente una città meno urbanizzata e tanto, tanto verde.

Un plus è sicuramente la possibilità di vivere la montagna, infatti durante l'inverno la città si riempie di turisti che arrivano per sciare sul monte Uulag che domina lo skyline.

Sanliurfa

Sanliurfa, la città bizantina di Edessa e presunto luogo di nascita del profeta Abramo.

È tuttora una delle destinazioni preferite dai turisti di tutto il mondo, soprattutto cattolici. Una destinazione affascinante in Turchia. 

Negli ultimi anni, proprio per questo, la città si è adeguata alla nuova ondata di turismo (dal 2019 l'UNESCO l'ha dichiarata patrimonio dell'umanità) ed è per questo molto più accessibile e viva.

Bodrum

Oltre ad Istanbul, che potresti aver visitato anche tu vista la vicinanza dall'Italia e le occasioni last minute che si trovano spesso sui voli, in passato ho avuto la fortuna di vedere anche altre cittadine più piccole come Bodrum.

Il bianco delle case e l'azzurro del mare sono i due caratteri che più spiccano all'occhio quando si arriva a Bodrum, nota come una delle sette meraviglie del mondo antico. Omero definì la costa di Bodrum "paradiso dell'eterno azzurro", e guardando le foto che puoi trovare su Google è difficile dargli torto.

E' una meta che vive principalmente di turismo, per cui se sei alla ricerca di un piccolo angolo di mondo in cui vivere a ritmi compassati e senza troppe pretese, almeno per un po', questa potrebbe essere la meta ideale per te. In particolar modo durante la stagione estiva.

Turchia in crociera

Ti ho detto di essere stato a Bodrum, ma non come ci sono arrivato. Spero che la cosa non ti offenda, ma la risposta è "in crociera".

Non su uno di quei barconi da oltre 1000 persone, né su uno yatch all'ultimo grido di quelli che inquinano come un jet privato, ma su una nave in legno tipica di queste zone chiamata "caicco". Ai tempi in cui ero ragazzino, con la mia famiglia e alcuni amici venivamo a fare la crociera in Turchia tutte le estati perché costava (ancora) relativamente poco e ti permetteva di girare in lungo e in largo uno dei posti più belli del mondo - con tutti gli agi del caso.

Ancora ricordo i risvegli in rada di primo mattino con il profumo delle omelette appena spadellate dal cuoco, i bagni a mezzanotte con la luna piena, le traversate con le onde alte 6 metri (un po' meno piacevoli di tutto il resto)... alternati da alcune gite a terra in posti come Bodrum, Marmaris (altra cittadina stupenda), Rodi (in Grecia, ma a due passi da lì) e tanti altri di cui nemmeno ricordo il nome.

Ora, non dico che qualsiasi caicco turco ti assumerebbe per fare il barman in Turchia, ma c'è la possibilità che cercando su internet esca fuori qualche agenzia che organizza crociere di lusso in questa parte del Mediterraneo? E che paghino un po' meglio del bar di periferia della tua città natale, oltre a farti vivere una vacanza da sogno in ogni momento libero e in posti mai visti prima?

Osa, e non dico che guadagnerai come il nostro Simone Cossu sulle navi da crociera della Disney o della Crystal, ma magari ne varrà comunque la pena!? Prova e fammi sapere! :)

Ti lascio qui sotto un video che ti permetterà di viaggiare un po' di più con gli occhi e un po' meno con l'immaginazione, sono sicuro che rimarrai estasiato dalla bellezza di questo meraviglioso paese.

E se non ti sei ancora convinto o pensi che la Turchia non sia il posto giusto per la tua prima (o prossima) avventura all'estero, puoi sempre sceglierne un altro dalla lista della nostra Guida dedicata ai bartender.

Crescere a aiutare gli altri a crescere, sempre.

Ilias Contreas

Cofondatore di MIXOLOGY Academy

PS. Se pensi che la Turchia non sia il posto più adatto a te in questo momento, allora dai un'occhiata agli altri paesi presenti nella nostra Guida Interattiva sul Lavoro per Barman all'estero